Acido ialuronico e filler, ricette antietà

Acido ialuronico e filler, ricette antietà per eccellenza, da anni promettono risultati incredibili. L’acido ialuronico, è considerato una sorte di fonte di giovinezza! Bisogna però sempre tenere a mente che l’invecchiamento non è una semplice problematica cutanea e che, con il passare degli anni, la pelle appare meno idratata, compatta ed elastica, a causa di un processo biologico inevitabile e inarrestabile che determina la perdita progressiva di auto-riparazione dei tessuti.

Una molecola amica nel nostro corpo

L’acido ialuronico, è naturalmente presente nell’epidermide, nel vitreo dell’occhio, e nel liquido sinoviale delle articolazioni. È in grado di legare a sé una quantità di acqua centinaia di volte superiore al suo stesso peso. Pertanto idratata la pelle e facilita i movimenti delle articolazioni, dove funge da “cuscinetto” per agevolare la mobilità articolare e per assorbire gli urti. Un meccanismo che preserva il capitale di giovinezza della pelle a prescindere dall’età e che attiva un rallentamento del processo d’invecchiamento cutaneo. Una vera e propria molecola amica della pelle e delle articolazioni, naturalmente presente nel nostro organismo, ma già dall’età di 25 anni, il corpo ne produce meno e non c’è da stupirsi se si formano rughe o la pelle appare meno compatta.

Il soccorso della bioteconologia

Grazie a innovativi metodi biotecnologici, l’acido ialuronico è una delle componenti principali di moltissime formulazioni topiche o iniettabili, sia per uso dermocosmetico, sia medicale. Queste formulazioni, concentrate e biocompatibili, vengono riconosciute dal corpo come “note”, così allergie o problemi di rigetto sono rare e in ogni caso imputabili ad altre sostanze presenti nella preparazione. In passato era estratto dagli animali e in particolare dalle creste di gallo, mentre oggi è ottenuto in laboratorio, con innovativi metodi in grado di creare un acido ialuronico concentrato, con un elevato grado di purezza e senza effetti avversi, cosicché il corpo lo riconosce come “molecola nota”. Senza acido ialuronico, il corpo si raggrinzirebbe come un palloncino, perché questo è uno dei componenti più importanti del tessuto connettivo, che lega l’acqua in grandi quantità in tutti gli strati della pelle.

La soglia dei 40 anni

All’età di 40 anni, il nostro corpo possiede solo il 50% della quantità iniziale di acido ialuronico ma inserendo nella propria beauty routine creme che hanno come ingrediente base, questa straordinaria sostanza, si ha la possibilità di compensarne parzialmente il naturale deficit e idratare la pelle in tutti i suoi strati. Ricordando che i sieri ne hanno una concentrazione superiore e che a seconda del peso molecolare, l’acido ialuronico è assorbito in modo diverso dalla cute: quello ad alto peso molecolare agisce a livello superficiale, garantendo un’efficace idratazione e un’azione lenitiva. Mentre quello a basso peso molecolare, penetra in profondità e ha un effetto più duraturo: migliora il tono e l’elasticità cutanea, diminuendo la profondità delle rughe e contribuendo a prevenirle.

Bisogna saper scegliere

Scegliere i prodotti sbagliati per il tipo di pelle, non fa altro che svuotare il portafoglio e nella “giungla” dei cosmetici in commercio, non tutti i prodotti a base di acido ialuronico sono efficaci. L’ideale è rifornire la pelle di acido ialuronico a peso molecolare diverso, ma la maggior parte dei prodotti contiene solo una frazione di acido ialuronico e spesso si tratta di un valore compreso tra lo 0,5 e l’1%. Per un risultato ideale si consiglia almeno il 2%, mentre il 3% sarebbe ottimale.

Dalla cosmesi alla medicina: il filler

Se invece si vuole un aspetto più giovane e luminoso mediante i filler, occorre rivolgersi a un medico che mediante un ago sottilissimo, inietta piccolissime dosi di acido ialuronico nel derma o nel tessuto sottocutaneo; riempiendo le rughe del contorno occhi, della bocca o delle zone depresse del volto. Progressivamente metabolizzato e riassorbito dall’organismo, questo non è un trattamento definitivo, ma che dura circa 6/10 mesi, ed è possibile ripeterlo periodicamente. Perché occorre ricordare che seppur l’acido ialuronico si è guadagnato la fama di nemico delle rughe, ovviamente non può invertire il processo di invecchiamento o regalare giovinezza… e del resto, questo rimedio non esiste (ancora)!