Il Matrimonio di Cristina e Dario: un evento colorato ed elegante, condiviso con le persone del cuore

Come nelle migliori commedie romantiche, il matrimonio di Cristina e Dario è il lieto fine di una bellissima storia d’amore nata da un colpo di fulmine.

Anche se a pensarci bene, dopo aver conosciuto questi due ragazzi e dopo aver sentito le loro voci emozionate svelare pezzi della storia che vi stiamo per raccontare è più corretto parlare di un nuovo splendido inizio.

Gli scenari di questa storia hanno il calore della Sicilia, i dettagli di una giornata curata con entusiasmo e trascorsa con le persone del cuore, la coronazione di un sogno messo in pausa dalla pandemia e finalmente vissuto in tutta la sua emozionante potenza.

Cristina e Dario si sono conosciuti nel centro storico di Trapani. A Cristina è bastato uno sguardo per capire che Dario era il suo sogno d’amore. Proprio come in un film, sono stati i social, molto spesso “luogo” di distanza, a connettere due giovani anime che si sono scoperte ben presto appartenenti l’una all’altra.

“Dalla prima chat, il primo incontro viso a viso e non ci siamo più lasciati.”

Il matrimonio vissuto come sigillo d’amore, la conferma che dopo anni sotto lo stesso tetto i loro destini avevano un’unica strada.

La proposta, quella romantica, è arrivata a sorpresa: una serata tra amici riuniti per una cena. Dario ha chiesto la mano di Cristina in grande stile, ha custodito l’intenzione di prendere in sposa la sua compagna durante gli anni di convivenza.

Dopo il sì scalpitante di Cristina, hanno programmato il matrimonio per l’estate 2020.
Ma proprio in quei mesi è arrivato lo stop e l’incertezza per tantissimi eventi.

Un anno in più per attendere con trepidante emozione il grande giorno e per pianificare al meglio ogni dettaglio.

Per il loro matrimonio Cristina e Dario non hanno avuto dubbi sulla scelta dei fornitori, si sono trovati concordi in ogni momento. Tra questi, alcuni partner Nozze in Città che hanno contribuito con la loro professionalità a rendere speciale il loro giorno.

Per farsi aiutare nell’organizzazione si sono rivolti a un Wedding Planner, una figura necessaria per non tralasciare nessun dettaglio e costruire un evento armonioso ed emozionante per gli sposi e i loro ospiti.

Tutto, dall’allestimento floreale alla mise en place, ha seguito i vivaci colori siciliani: il verde, il giallo, il blu del cielo, in tenui pennellate o meravigliosi contrasti, come nel bouquet, stretto tra le mani emozionate di Cristina al termine della cerimonia.

Vivaci e colorati anche gli amici che hanno accompagnato gli sposi in ogni momento della giornata!

Divertente e spiritosa la cinquecento coupé che li attendeva fuori dalla chiesa.

Il sì è stato pronunciato nella chiesa del Collegio dei Gesuiti, gioiello barocco nel centro storico di Trapani, proprio dove tutto è nato. La chiesa, adornata con magnifici vasi e fiori bianchi e gialli ha fatto da cornice a un momento emozionante e sentito.

Gli sposi erano incantevoli ed eleganti seppur a loro agio con i loro capi, scelti con le persone del loro cuore.

La scelta dell’abito da sposa è stato uno dei momenti più emozionanti di questi due anni di preparativi. All’epoca ho portato sette persone con me: i miei genitori, mia sorella, mia zia e due migliori amiche.
Ho provato vari modelli, ampi, a sirena, di pizzo, in mikado ma nessuno che mi facesse sentire sposa. Alla fine, quasi demoralizzata, l’assistente mi ha proposto un vestito che si avvicinasse un po’ alla prove dell’ultimo abito che avevo addosso e lì fu amore a prima vista.
Mi son guardata allo specchio e mi sono vista sposa, bella, sensuale, elegante e semplice allo stesso tempo.
Dopo aver versato qualche lacrimuccia è arrivato il fatidico
SI È LUI!

Cristina ci racconta così la scelta del suo abito da sposa, con non poca emozione.

Anche Dario è stato accompagnato in boutique dai suoi genitori, complici nella vita di ogni giorno e in questo giorno così importante.

Tra i mille impegni di lavoro sono riuscito a trovare un’ora da dedicare a uno dei giorni più importanti della mia vita.
La mia spalla sono stati i miei genitori, giovanili e sempre complici nella mia vita, con cui mi sono sempre confidato e consigliato.
Dopo aver provato i primi abiti semplici, fin troppo, ho trovato il mio, nero, semplice ma con quel dettaglio in più che mi identificasse come sposo. I miei genitori d’accordo con la mia scelta. Mamma felice ed emozionata, immaginando già il grande giorno.

Per la festa, Cristina e Dario, immaginavano un luogo che potesse accogliere, magari in uno splendido giardino, gli amici e le famiglie per un vero momento di condivisione della gioia.  

Così è stato in ogni momento della festa.

Ad attendere gli ospiti una speciale bicicletta retrò: è quella di Peppe La Sala, bartender ed esperto mixologist che con i suoi cocktail rende gli eventi davvero unici!
Angolo aperitivo, cioccolato e sigari per un inizio serata davvero esclusivo.

Dall’arrivo degli sposi fino a notte inoltrata non c’è stato un momento di pausa: balli, momenti emozionanti e una bellissima sorpresa degli amici che con un flash mob “ballerino” hanno stupito e fatto divertire gli sposi.

La coreografia è stata una super sorpresa dei nostri amici. Siamo rimasti di stucco nel vedere ballare anche gli amici più scoordinati e incapaci nei movimenti.

Tutto, ogni momento unico, è stato catturato dal sapiente obiettivo di Piero Lazzari.

Simpatico ed empatico ci ha messi a nostro agio per essere più disinvolti possibile dietro ad un obiettivo.

Il matrimonio di Cristina e Dario è stato davvero celebrato davanti alle persone più care, testimoni di un amore immenso.

Davanti alla torta nuziale, davanti alla platea di amici e familiari, lo sposo ha regalato un nuovo splendido anello alla sposa.

Ti sposerei mille e altre volte ancora.