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Il divano. Come scegliere quello giusto

Il divano è un nostro grande alleato. Forse il migliore, come hanno dimostrato i giorni di pandemia e immobilità forzata con cinema e teatri chiusi, eventi e conferenze annullate. Siamo rimasti a casa, abbiamo ripreso a leggere, ci siamo affidati alla compagnia di Netflix e RaiPlay e anche quando abbiamo dovuto lavorare o video chiamare lo abbiamo fatto dal divano.

Chiusi cinema e teatri, annullati eventi e conferenze, in mancanza di attività culturali siamo rimasti a casa e abbiamo ripreso a leggere, ci siamo affidati alla compagnia di Netflix e Raiplay e anche quando dobbiamo lavorare o video-chiamare il divano è diventato il nostro maggiore alleato.

Da soli o in compagnia, seduti, sdraiati o rannicchiati è diventato il fulcro del nostro quotidiano e a lui ci siamo affidati per guardare la tv, leggere un libro, riposare o addirittura mangiare.

Mai come adesso questo elemento d’arredo ci ha fatto compagnia e ne abbiamo scoperto pregi e difetti, di cui sicuramente faremo tesoro nel prossimo acquisto. La sua scelta non è mai semplice, anzi è piena d’insidie e dubbi: seduta stretta o profonda? Morbida o sostenuta? Schienale alto o basso? Colorato o tinta unita? Le domande sono tante e l’acquisto ci impegna per giorni e a volte settimane, così per non confondersi occorre fare alcune riflessioni.

Prima di tutto analizzate la conformazione della stanza e, tra le alternative proposte, valutate di inserire uno o più divani, ponendo la televisione di fronte.

Disposizione e distanza dalla TV

Decidete il posizionamento del divano e fate in modo che di fronte ci sia la televisione, posizionandola ad una distanza e altezza ottimali. Per tanto il punto di vista di chi guarda da seduto, deve essere a un terzo dello schermo; mentre la distanza varia a seconda della dimensione della TV e, ad esempio, per uno schermo di 42 pollici occorrono circa 1.60 cm di distanza.

DISTANZA TV

Alternative nel disporre i divani:

DIVANO-A-PARETEDivano a parete: è la più utilizzata perché permette di risparmiare spazio.

disposizione DIVANO A ELLE

Disposizione a “L”: quando è possibile inserire due elementi perpendicolari, valutate anche la seduta angolare o chaise-longe, verificando di non compromettere il passaggio.

AL CENTRO DELLA STANZA DIVANO

A centro stanza: si presuppone che ci sia molto spazio a disposizione, soprattutto se si hanno due divani uno di fronte all’altro, perché occorrono almeno160 cm tra loro; per un tavolino o per il passaggio.

DAVANTI-A-VETRATA

Davanti a una vetrata: siamo in presenza di una zona living luminosa e ampia e per questo sarà possibile scegliere sia divani colorati, sia scuri. Ricordate di lasciare lo spazio per l’apertura e il passaggio, ma anche che il comfort della visione della tv è un po’ compromesso dai riflessi.

DI SPALLE ALL'INGRESSO

Divano di spalle all’ingresso: occorre valutare se questo conferisce una sensazione di chiusura e quando è possibile, provate ad appoggiare una consolle o una panca sullo schienale del divano.

Deciso dove porre il divano, valutati gli spazi, i passaggi, l’apertura di porte o sportelli; si hanno ben chiare le sue misure e “dati alla mano”, possiamo scegliere tra i tanti modelli in commercio.

Forma e misura prima di tutto

Giunti in showroom, le alternative sono infinite, ma non vi fate ammaliare da proposte accattivanti e ricordate che sarà indispensabile creare armonia e continuità con le forme e i colori dei vostri arredi. Cercate di astrarre la forma degli oggetti d’arredamento presenti nella zona living, in modo da capire su quali linee puntare, altrimenti correte il rischio di innamorarvi di un bel divano esposto, ma che non ha alcun senso se inserito nello spazio a vostra disposizione o nel contesto della vostra casa.

La prova del 9

Scelte un paio di alternative occorre testare la comodità, perché se l’estetica è importante, la comodità lo è ancora di più. Sedetevi o addirittura sdraiatevi! Perche il comfort offerto dal divano è soggettivo e va valutato personalmente, pertanto la seduta larga o stretta, l’imbottitura sostenuta o morbida, vanno valutate e scelte personalmente ricordando che a primo impatto il divano può apparire un po’ duro, ma che potrebbe cedere dopo qualche tempo. Per tanto è opportuno approfondite qual è la componente dell’imbottitura e della struttura.

L’abbinamento perfetto: colori e tessuti

Così come le forme, anche i colori o le fantasie del divano devono essere in armonia con l’ambiente circostante e si devono in qualche modo richiamare a vicenda; inoltre un ruolo importante riveste il tipo di stoffa scelta, in quanto la percezione visiva cambia in base al tessuto ed è per questo che se avete già in mente un colore, valutatene le alternative a seconda della tipologia dei tessuti.

Anche le dimensioni della stanza influenzano la scelta del colore, infatti se si ha uno spazio ampio, si può “giocare” con fantasie, colori vivaci ma anche scuri, dato che saranno attenuati dall’ampiezza e dalle cromie del resto dell’ambiente. Occorre però ricordare che se si sceglie un divano molto grande, le fantasie su questo possono risultare appariscenti.

Un discorso simile a quello delle dimensioni può essere fatto sulla luminosità, infatti se la stanza è molto luminosa, questo permette di inserire divani scuri o dai colori intensi, ma se si ha poca luce naturale, occorrono tessuti chiari e luminosi.

Abbinare divani diversi o inserire una poltrona

Per quest’eccezione eccentrica, il rischio è di creare un mix di forme che davvero non hanno nulla a che vedere tra di loro. Questa è una scelta rischiosa e il consiglio è di partire dal pezzo di cui ci si è innamorati o a cui non si vuole rinunciare, per poi creare dei punti in comune da abbinare tra loro.

Ancora più complicato se volete accostare un divano antico con uno moderno, perché questa scelta va valutata molto attentamente e ovviamente si presuppone che il divano antico sia irrinunciabile e per metterlo in risalto, potete abbinarlo con un altro semplice e lineare o con delle poltrone.

In generale, se abbinate modelli diversi e volete creare un legame tra le forme, potete abbinarle tra quelle semplici e lineari oppure arrotondate e sinuose; mentre se come punto in comune scegliete il colore o il tessuto, piuttosto che sceglierli uguali create un’armonia, ad esempio con una tinta unita e una fantasia, oppure inserendo velluto a coste e rigato.

In generale, per non confondervi, procedete “step by step”, valutando le vostre esigenze e avendo ben chiaro ciò che potete inserire, altrimenti rischiate di confondervi.

Siate fiduciosi perchè sicuramente troverete il divano ideale, dato che il mercato è vasto e propone anche tante alternative di prezzi; piuttosto ricordate che gli unici limiti potrebbero essere: la pazienza e il budget!

 

 

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