Ormai da quasi un anno teniamo vive le nostre relazioni grazie ai mezzi che ci fornisce il nostro tempo. L’amore virtuale, gli abbracci virtuali, i baci virtuali, le chiacchiere virtuali, magari le sciarre e le relazioni intime possono essere virtuali. Conosci pure gente nuova attraverso i social e non è escluso che ne derivi una storia d’amore. E le piattaforme per l’interazione virtuale sono di base vere e proprie ruffiane.
Stato civile: nubile
Te lo chiedono dopo nome, cognome e soprannome: appena entri su qualunque piattaforma vogliono sapere se sei coniugato o meno. Ti danno pure l’opportunità di dichiarare al mondo se il tuo matrimonio va così e così, se temi di essere cornuto, se sei tu l’amante – in una relazione complicata – o se sei un perverso con licenza d’azione – in una relazione aperta -. Insomma l’amore virtuale declinato in ogni modo e maniera
Match the pictures
Se n’zamaiddio sei single e glielo dici, ti propongono tutto un panorama di altri schetti come a te, ti vogliono accoppiare a tutti i costi e non si arrendono!
Tu li ignori per mesi, anni e loro, quelli delle piattaforme cui hai anche confessato la tua età iscrivendoti, ti propongono via via schetti sempre più anziani, mostrandoti foto di improbabili sosia di Sean Connery ultima maniera nella speranza che si ceda alle lusinghe dell’amore virtuale.
Alone again
Questa faccenda che solo non puoi stare, è storia che si ripete da una vita e in tutte le culture. Due secoli fa ti facevano zito o zita già alla nascita: si sapeva da subito con chi saresti stato per il resto della tua vita. Poi, in qualche modo, qualcuno riuscì ad eludere gli ingabbiamenti con qualche fuitina e le cose cambiarono gradualmente, qui da noi, ma non in tutto il resto del mondo dove l’amore virtuale e il matrimonio combinato ancora resistono.
L’ho incontrato su e-bay
Ci sono culture e dinamiche sociali per cui la scelta del compagno di vita deve essere vagliata dal giudizio del parentado.
Il genitore decide quando è arrivato il momento di metter su famiglia e se non s’era accordato con il consuocero prima, lo fa sul momento. Due o tre chiacchierate fra di loro, accordi economici, organizzazioni pratiche ed è fatta: due anime impareranno a conoscersi e ad amarsi col tempo.
L’amore virtuale prima dei social
Una trentina d’anni fa quando ancora non erano le piattaforme cibernetiche ad occuparsene, capitò, per forza di cose, che una famiglia proveniente dal Kossovo s’impiantasse a Trapani. Uno dei figli, divenuto maggiorenne e trovato un lavoro, decise ch’era il suo momento, così il padre gli fece registrare su una video cassetta una sorta di presentazione di se stesso e la inviò in Kossovo a colui che desiderava fosse il suo futuro consuocero, perché la mostrasse alla figlia. Prima dell’amore virtuale, il fidanzamento virtuale.
Il fidanzamento
La ragazza, facendosi supportare da un’amica curiosa, si mise sul divano di casa per conoscere questo suo futuro marito ed accese il video registratore, ma tutto il filmato non la convinse affatto, convincendo invece molto di più l’amica che si prese la video cassetta e se ne andò a girare un filmato di risposta. Fu così che Julia e Ismael si fidanzarono.
Matrimonio in VHS
Julia non poteva raggiungere Ismael in Sicilia se prima non si fossero sposati e Ismael non poteva lasciare il suo lavoro senza rischiare di perderlo. Così, quando i tempi furono maturi, furono registrate, su altre due videocassette, le scene di un matrimonio per corrispondenza che ritraevano i due giovani vestiti a festa mentre firmavano dei documenti davanti a testimoni ed alzavano i calici sorridendo alla telecamera.
Solo quando i documenti pervennero in questura, Julia ed Ismael poterono, uscendo dal perimetro dell’amore virtuale, toccarsi per la prima volta, ma sono ancora insieme ed hanno due bellissimi figli.
PICCOLO GLOSSARIO SICILIANO – ITALIANO
Sciarre: liti
n’zamaiddio: locuzione siciliana, non voglia mai Dio
schetto, schetta : celibe, nubile
zito, zita: fidanzato, fidanzata
fuitina : letteralmente: piccola fuga. Indica una antica consuetudine popolare: la fuga d’amore tra un ragazzo e una ragazza contro il volere delle famiglie, contrarie alla loro unione. Consumato il rapporto sessuale le famiglie non potendosi più opporre ratificano l’unione, anche se inizialmente osteggiata.